martedì 13 maggio 2014


RADIO\ONDE RADIO



"Le frazioni decidono di protestare, si chiedono volontari fra socialisti rivoluzionari e anarchici: uscire a passeggio proprio dopo le sei di sera nel giorno in cui è stato annunziato il divieto.
Al capo dell'eremo di Sabba, Nogetev, prudono le mani a tal punto che ancor prima della sei (o forse non c'era uniformità fra gli orologi? non c'era modo, allora, di controllarli via radio) la scorta armata entra nella zona e apre il fuoco su chi passeggia legittimamente.
Tre raffiche.
Sei morti, tre feriti gravi."




pagina 465, dodicesimo capitolo ("Tjurzak") della prima parte ("L'industria carceraria").



Vecchia radio sovietica



Questa parte del libro dimostra che le comunicazioni via radio erano ben conosciute in U.R.S.S. negli anni trenta(il brano descrive le condizioni dei prigionieri negli anni trenta).
L'azione di intercettare massaggi via radio verrà molto applicata negli anni della guerra fredda quando fra U.R.S.S. e U.S.A.  si usava la tecnica dello spionaggio per conoscere i segreti militari del nemico.

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